Milano, 1 mar – A gennaio la raccolta netta dei fondi aperti torna positiva per 600 milioni di euro rispetto al dato negativo per oltre 1,5 miliardi registrato nel mese di dicembre.
Includendo il segmento dei mandati, spiega Assogestioni, a gennaio il sistema del risparmio gestito in Italia registra flussi complessivi in entrata per oltre 55 miliardi, in buona parte generati dall’ingresso nel perimetro di circa 53 miliardi per effetto di un’operazione di carattere straordinario posta in essere all’interno del gruppo Poste Italiane e consistente nel conferimento alla SGR di gruppo di un mandato istituzionale per la gestione del patrimonio di BancoPosta.
In dettaglio dal mese di gennaio, Poste Italiane SpA – Patrimonio BancoPosta ha conferito a BancoPosta Fondi SGR il mandato di gestione della liquidità giacente sui conti correnti di detto patrimonio; a partire dallo stesso mese, Poste Vita SpA ha conferito a BancoPosta Fondi SGR il mandato di gestire una parte delle proprie attività destinate a copertura delle riserve tecniche di cui all’articolo 38 del Codice delle Assicurazioni Private, facenti parte della Gestione Separata Posta Pensione.
A fine gennaio il patrimonio totale gestito ammonta a 2.106 miliardi. Con riferimento ai fondi aperti, i prodotti su cui nel mese i risparmiatori italiani hanno orientato le proprie preferenze sono stati soprattutto i monetari (+3,4 mld), seguiti a larga distanza dai bilanciati (+187 mln) e dagli azionari (+26 mln). Permane la fuga dai fondi obbligazionari (-1,44 mld) e flessibili (-1,46 mld).