Roma, 5 mar – Elogi dalla commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager ai “grandi risultati” conseguiti in Italia sulla riduzione dei crediti deteriorati delle banche, sfruttando lo schema di garanzie Gacs. “La riduzione delle sofferenze bancarie è un grosso risultato grazie al Gacs – ha detto durante una audizione alle Commissioni congiunte al Senato – ora abbiamo un mercato delle sofferenze che sta funzionando, con prezzi più alti e risultati migliori di quello che si poteva sperare quattro anni fa”.
La responsabile della Concorrenza Ue ha poi ribadito che nei casi di vendite improprie, da mancate comunicazioni obbligatorie, su titoli a rischio da parte delle banche e in assenza di compensazioni da parte di queste ultime “è consentito un intervento dello Stato” in soccorso dei risparmiatori. E che a Bruxelles “siamo in contatto con l’Italia per garantire che questo accada”.
“Le banche – ha ricordato Vestager – hanno l’obbligo di fornire informazioni sufficienti nella vendita obbligazioni rischiose, quando questo non accade per mancanza di informazioni la vendita può risultare fuorviante e spetta alla banca intervenire per ripristinare le giuste condizioni. Se no c’è questa forma di compensazione allora per motivi sociali è consentito un intervento dello Stato”.
Più in generale, la numero uno dell’Antitrust comunitario ha rivendicato che le fusioni e le aggregazioni di imprese, anche grandi, sono possibili in Europa. Anche se “in alcuni rari casi, quando vi sono preoccupazioni sulla concorrenza, dobbiamo guardare al di là dell’effetto sulle imprese direttamente coinvolte, quindi anche agli effetti sulla filiera e sui consumatori, a cui deve essere garantito un mercato equo”, ha detto. “Blocchiamo queste concentrazioni – ha detto – solo quando imprese non sono disposte” a prendere le opportune contromisure.