Roma, 19 mar – La competizione globale si va intensificando e l’Europa necessita di rafforzare la capacità di innovare per competere sui mercati alla luce delle nuove tecnologie. In questa logica la Commissione europea ha avviato la nascita dello European Innovation Council (EIC), uno strumento per tra trasformare le scoperte scientifiche in Europa in business che possano svilupparsi rapidamente.
Lo EIC è ancora nella fase pilota e diventerà pienamente operativo a partire dal 2021 con una dotazione di 2 miliardi di euro.
“Con lo European Innovation Council – ha affermato il commissario UE Carlos Moedas – non ci limitiamo a mettere sul tavolo risorse importanti. Creiamo un sistema innovativo per porre l’Europa all’avanguardia nelle tecnologie strategiche come l’intelligenza artificiale, le biotecnologie e le emissioni zero. Dobbiamo focalizzarci sulle innovazioni, le uniche aree dove si crea lavoro, si rafforza la competitività e si migliora la vita quotidiana”.
La Commissione aveva lanciato la fase pilota nel 2017 per identificare le start up più innovative. Sono stati 1.276 i progetti selezionati ai quali sono andati finanziamenti per 730 milioni.
La decisione della Commissione prevede una dotazione di 2 miliardi di euro per il periodo 2019-2020 con diverse finalità. Tra queste un “acceleratore” per le startup che potranno ottenere capitali fino a 15 milioni di euro.
La Commissione nominerà un advisory board per lo European Innovation Council composto di 15-20 persone.