Roma, 20 mar – Poste Italiane comunica che è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario dedicato al 25esimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Diana. Appartenente alla serie tematica “il Senso civico”, è relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. La tiratura è 2,5 milioni di esemplari, fogli da quarantacinque esemplari.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Bozzetto a cura di Giustina Milite.
La vignetta raffigura sullo sfondo di un gruppo di scouts, in primo piano a sinistra, un ritratto di don Giuseppe Diana affiancato a destra dalla scritta “Per amore del mio popolo”, che rappresenta il suo scritto più noto, una lettera manifesto dell’impegno contro il sistema criminale.
Completano il francobollo le leggende “PEPPE DIANA” e “SACERDOTE A CASAL DI PRINCIPE”, le date “1958 – 1994”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, quali cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione, al costo di 12 euro.
Peppe Diana viene ordinato diacono il 15 aprile 1981 e il 14 marzo del 1982 riceve l’ordinazione sacerdotale. Nel 1984 viene nominato viceparroco della parrocchia SS. Salvatore di Casal di Principe guidato da Don Carlo Aversano, che ha contribuito a rafforzare la sua formazione spirituale. Nel 1987 diventa assistente ecclesiastico del gruppo scout di Aversa e del settore Foulards Bianchi.
Insegna inoltre materie letterarie presso il liceo del seminario Francesco Caracciolo di Aversa e religione presso due istituti: tecnico Alessandro Volta e professionale Alberghiero.
Il 19 settembre viene nominato parroco della parrocchia San Nicola di Bari (Casal di Principe) al contempo è anche segretario del Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Giovanni Gazza. Nel 1991 scrive insieme ai parroci della forania il documento “Per amore del mio popolo”.
Il 21 novembre del 1992 viene nominato direttore spirituale nazionale dei Foulards Bianchi dal Vescovo di Volterra Mons. Giuseppe Bertelli. Il 19 marzo del 1994 (giorno del suo onomastico) alle 7:30 viene ucciso nella sacrestia della sua parrocchia mentre si accinge a celebrare la S. Messa . E’ stato scrittore e scout italiano, assassinato per il suo impegno antimafia perché ha aiutato la gente nei momenti resi difficili dalla camorra.