Roma, 28 mar – Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha autorizzato l’avvio di una selezione pubblica per il reclutamento di un contingente complessivo di 1.404 medici per lo svolgimento di incarichi libero-professionali ai fini dell’espletamento di adempimento medico-legali.
L’evoluzione del sistema previdenziale ed assistenziale del Paese “ha posto l’Inps al centro del sistema di sicurezza sociale e, nell’ambito di questa funzione di servizio, il ruolo medico legale dell’Istituto svolge essenziali compiti e funzioni ai fini delle tutele previdenziali dei lavoratori e delle tutele assistenziali di tutti i cittadini”.
A fronte dell’aumento delle competenze, si è registrata una progressiva riduzione del numero dei medici legali dipendenti dell’Istituto, per cui, al fine di garantire l’operatività dell’Unità operative medico-legali, si rende necessario reclutare medici con contratto di lavoro autonomo mediante avviso di selezione pubblico.
Il reclutamento – si legge in una nota dell’Inps – è finalizzato ad assicurare all’Istituto la disponibilità di personale medico in regime di libera professione per un anno, nelle more di una più complessiva rivisitazione del modello attuale che garantisca sia un’adeguata dotazione organica di medici dipendenti strutturati, sia una risposta alle aspettative dei medici che in questi anni hanno collaborato con contratto di lavoro autonomo.
L’Istituto “ha già avviato un utile confronto col decisore politico sulla rivisitazione dell’attuale modello, per la cui realizzazione è necessario che l’Istituto disponga di risorse adeguate e che non può prescindere dal rafforzamento della dotazione di professionisti specializzati e strutturati incardinati nell’organizzazione dell’Istituto. In ogni caso, ogni decisione sarà assunta a valle di un inclusivo confronto con le Organizzazioni sindacali”.
Tridico ha “assunto le determinazioni che consentiranno di avviare gli avvisi pubblici per il convenzionamento di medici specialisti ed operatori sociali”.