Roma, 29 mar – Potenziamento dei canali digitali e dei servizi di mobile banking, apertura verso l’esterno, adeguamento delle infrastrutture, iniziative di Data Governance e gestione e mitigazione del rischio cyber. Sono queste le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche italiane, secondo la 14esima edizione del rapporto sulle tendenze del mercato ICT per il settore bancario messo a punto da Abi Lab, il centro di ricerca e innovazione promosso da Palazzo Altieri. La costante spinta all’innovazione “trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito. Per l’88,5% delle realtà analizzate il budget ICT per il 2019 risulta essere in aumento o stabile rispetto a quello del 2018”.

Lo studio, “condotto su un campione che rappresenta circa il 75% del settore bancario in termini di dipendenti, è stato presentato al Forum Abi Lab 2019”. Ai primi posti delle priorità d’investimento Ict ci sono, “sulla scia della direttiva europea PSD2 (Payment services directive 2), le iniziative che riguardano l’Open Banking”. Seguono il potenziamento dei canali digitali, “con attenzione ai servizi di mobile banking e all’identificazione da remoto del cliente, e il rafforzamento delle componenti di sicurezza. Si mantiene considerevole l’impegno nei percorsi di modernizzazione dei servizi di core banking e di adeguamento delle infrastrutture”. A questi aspetti “si affianca una forte attenzione alla data governance e alla data quality”.

Anche sul versante della ricerca e dello sviluppo, “i progetti considerati prioritari dalle banche riguardano, soprattutto, il potenziamento dell’intelligenza artificiale e l’abilitazione di nuove forme di assistenza e interazione con il cliente. Tra le applicazioni si spazia dalle chatbot (software capaci di conversare con gli utenti) ai robo-advisory (programmi automatizzati per supportare l’allocazione e la gestione degli investimenti), fino all’assistenza virtuale e ai sistemi evoluti per la personalizzazione delle offerte”. Seguono i nuovi modelli di governance dei sistemi informativi e di gestione dei processi It, le iniziative su big data e open data e la gestione e mitigazione del rischio cyber.