New York, 29 mar – Completare l’unione bancaria e quella del mercato dei capitali. E’ questo il messaggio lanciato ai legislatori europei da Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo monetario internazionale. Da Parigi, la numero uno dell’istituto di Washington ha giudicato “inaccettabile” il fatto che “le priorità politiche sembrano essersi spostate verso altre aree”.
Inoltre, per lei “è chiaro cosa è rimasto da fare: una garanzia unica sui depositi”. Consapevole delle difficoltà nel raggiungere un consenso su questo, Lagarde ha detto: “Possiamo trovare modi per risolvere le nostre preoccupazioni nazionali legittime” e trovare un “equilibrio accettabile tra la condivisione del rischio e la riduzione del rischio”.
Parlando dalla banca centrale francese, Lagarde non ha usato mezze parole: “Con un rallentamento dell’economia temuto da tutti, lasciatemi essere chiara: è questo il momento per dare all’Area euro un’altra bella spinta”. Perché “serve un sistema bancario europeo che può piegarsi in una tempesta senza spezzarsi”, che può “diversificare i rischi e irrigare la crescita”.
Citando poi l’ex governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, Lagarde ha affermato che il sistema finanziario europeo ha bisogno di una “ruota di scorta” nella forma di un mercato unico dei capitali. “Il 40% degli asset finanziari delle famiglie nell’Area euro è sotto forma di depositi bancari. Questo le lascia molto esposte al settore bancario”. Secondo l’ex ministro francese delle finanze, un mercato integrato dei capitali nella Ue “aiuterebbe aziende e famiglie a ridurre la loro dipendenza dalle banche e a rendere l’ecosistema più resiliente agli shock”. Non solo. “Aiuterebbe a uniformare il costo con cui le aziende si finanziano” senza disparità, per esempio, tra quelle italiane e austriache, che sono a pochi chilometri di distanza.