Roma, 1 apr – Il Giappone ha rivelato oggi il nome della nuova era che definirà il regno del futuro imperatore, quando questi ascenderà il trono il mese prossimo: “Reiwa”. Ad annunciare la scelta è stato il segretario generale Yoshihida Suga. Il nome è composto da due caratteri: “Rei”, che significa “ordine”, e “Wa”, che viene solitamente tradotto con “pace” o “armonia”.
L’annuncio del nome di nuova era è un grande evento in Giappone, caratterizzato da edizioni speciali dei giornali e festività pubbliche. Tra l’altro, sebbene il calendario gregoriano sia ampiamente utilizzato nella terza economia più grande del mondo, il Giappone è l’unico paese che utilizza ancora calendari in stile imperiale cinese per i documenti pubblici e privati e per le registrazioni al computer.
Il nuovo nome ha quindi un enorme impatto sulla vita quotidiana dei giapponesi, che tendono a ricordare eventi importanti della vita pubblica e privata seguendo questo tipo d’impostazione: così, ad esempio, il 2019 è noto come Heisei 31, ovvero il 31esimo anno dell’attuale governo dell’imperatore Akihito.
Alla scelta del nome della nuova era imperiale ha lavorato un panel di nove membri, che sulla base di alcune rigide regole che restringono la scelta, ha fatto una selezione tra le opzioni presentate.
Il nome deve essere composto solo da due “kanji” o caratteri, essere di facile lettura e scrittura, e non impiegare nomi comuni o il primo carattere di una delle ultime quattro ere: Heisei, Showa, Taisho e Meiji.
Per evitare fughe di notizie, il panel è rimasto rinchiuso in una stanza speciale nell’ufficio del primo ministro: tutti i membri sono stati privati dei loro telefoni.
Il 30 aprile prossimo, l’85enne Akihito diventerà il primo monarca giapponese ad abdicare in circa due secoli di storia: gli succederà il principe ereditario Naruhito, che salirà al trono il giorno dopo.