Roma, 8 apr – Boom per il commercio elettronico in Puglia: più di un pacco su due, consegnati nel 2018, è frutto di acquisti online. Sul totale di 8 milioni di pacchi arrivati a destinazione, ben 5 milioni, ossia il 62% del totale, derivano infatti dal mercato dell’e-commerce, un settore in continua espansione e nel quale Poste Italiane conferma la propria leadership a livello nazionale.

In tutta Italia, infatti, l’Azienda ha consegnato, nel 2018, il 27% di pacchi e-commerce in più rispetto al 2017 e il trend positivo è confermato anche dai primi dati del nuovo anno: nel mese di gennaio, infatti, si è registrato un ulteriore incremento di pacchi consegnati rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

La crescita dei risultati è legata all’implementazione del nuovo modello di recapito “Joint Delivery”, articolato su due reti di recapito distinte ma integrate: la prima, denominata “Linea di Base”, che garantisce la consegna quotidiana di tutti i prodotti postali nella propria area di competenza; la seconda, chiamata “Linea Business”, dedicata alla consegna dei pacchi in fasce orarie estese fino alle 19,45 e durante il fine settimana.

Con il “Joint Delivery”, grazie anche all’accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, Poste Italiane ha voluto rinnovare il servizio di consegna della corrispondenza per soddisfare al meglio i nuovi bisogni e le nuove abitudini degli italiani, in una fase caratterizzata da una costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale e, come detto, da un significativo aumento delle spedizioni di pacchi.

Il “Nuovo Modello di Recapito” è inoltre parte integrante del piano industriale quinquennale di Poste Italiane presentato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante e finalizzato alla creazione di una rete ancor più efficiente ed efficace, capace di offrire un servizio più flessibile ai cittadini.

Allo stesso tempo il “Joint Delivery” assicura la sostenibilità degli oneri connessi al servizio universale, basandosi su un innovativo approccio che tiene conto delle caratteristiche del territorio, come, ad esempio, la densità abitativa e le serie storiche dei volumi di corrispondenza registrati, investendo sia sulla tecnologia sia sulla formazione di tutto il personale addetto al recapito.