Roma, 9 apr – Forte crescita, a febbraio, per il commercio elettronico: le vendite sono cresciute del 17,5%. Lo ha reso noto l’Istat sottolineando che “si mantiene molto sostenuta, da inizio anno, la crescita tendenziale del commercio elettronico”.
Allargando lo sguardo al commercio al dettaglio in generale, a febbraio, per la grande distribuzione si registra una contenuta flessione tendenziale del valore delle vendite, la prima da settembre 2018. Il marcato calo delle vendite di beni alimentari osservato per questo circuito distributivo, infatti, non è stato compensato dalla crescita dei beni non alimentari.
Al contrario, il valore delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici si caratterizza, dopo due mesi di flessioni, per un deciso aumento tendenziale sia nel complesso sia rispetto a entrambi i settori merceologici. In particolare, per le imprese operanti su piccole superfici la crescita tendenziale di febbraio 2019 è la più ampia da settembre 2017.
Per le vendite al dettaglio, infatti, si osserva un aumento congiunturale dello 0,1% in valore e una diminuzione di analoga entità in volume. La sostanziale stabilità dell’aggregato complessivo deriva da una flessione delle vendite dei beni alimentari (-0,6% in valore e -1% in volume) e da una crescita di quelle di prodotti non alimentari (+0,5% sia in valore sia in volume).
Su base annua, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,9% in valore e dello 0,3% in volume. Pressoché stazionario il valore delle vendite dei beni alimentari (+0,1%), mentre è in diminuzione il volume (-1,7%). In crescita le vendite dei beni non alimentari sia in valore sia in volume (rispettivamente +1,6% e +2,1%).