Roma, 1 apr – Si è svolto il 28 marzo a Roma, presso la sede centrale di Poste Italiane, un incontro tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, il responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, e il responsabile Posta, Comunicazione e Logistica, Massimo Rosini. L’incontro aveva come obiettivo verificare lo stato di attuazione della Convenzione tra Poste Italiane e la Provincia autonoma di Trento, stipulata lo scorso 13 febbraio 2018.
Fra i temi su cui si sono realizzati importanti passi in avanti, quello relativo alla consegna di prodotti editoriali – in particolare i quotidiani – sul territorio provinciale. Il governatore del Trentino ha ribadito la necessità di soddisfare tutte le richieste che erano state avanzate in sede di intesa, fra cui la collocazione di specifiche cassette per la raccolta della corrispondenza internazionale, la sperimentazione di uno speciale “locker” che consente di effettuare spedizioni e ritiri di pacchi in giorni feriali e festivi, per favorire lo sviluppo dell’e-commerce, l’adozione di nuovi mezzi ecologici per i servizi di recapito, la fornitura dell’accesso Wi-Fi gratuito alla Rete in tutti gli Uffici Postali delle località coperte dal servizio ADSL.
Con riferimento alla consegna dei quotidiani entro le ore 13.00 di ogni giorno, dal lunedì al sabato, in tutti i 177 comuni della provincia, prevista dalla convenzione, i vertici di Poste Italiane hanno spiegato che, per ottemperare a quanto previsto, è stato disposto l’anticipo dell’inizio del turno di lavoro per i portalettere della provincia di Trento, sia sulle linee base che sulle linee business, garantendo così una maggiore forza di recapito al mattino e comportando un sensibile miglioramento del servizio di consegna.
Poste Italiane ha inoltre confermato l’impegno a non ridurre il numero degli Uffici Postali presenti sul territorio del Trentino nei comuni con meno di 5.000 abitanti, in linea con la strategia di valorizzazione della presenza capillare dell’azienda sul territorio, illustrata nell’incontro con i sindaci d’Italia svoltosi a Roma a novembre; un impegno coerente con gli obiettivi comuni di promozione dell’integrazione degli operatori economici nel contesto territoriale nazionale, europeo e globale, di salvaguardia dell’occupazione e di promozione della coesione socio-economica.
Al termine dell’incontro le parti hanno ribadito la loro volontà di proseguire insieme sulla strada del dialogo per continuare a garantire un servizio di qualità nei confronti della cittadinanza.