Roma, 2 mag – Nel 2018 la raccolta premi nei rami Vita è stata di poco superiore a 102 miliardi, in ripresa del 3,5% dopo le contrazioni registrate nel 2017 (-3,6%) e, soprattutto, nel 2016 (-11%). Il dato del 2018 riporta il volume dei premi al di sopra dei 100 miliardi, soglia superata nei tre anni precedenti il 2017. E’ quanto emerge dai dati dell’Ania sulla raccolta premi 2018
In particolare, i premi contabilizzati nel ramo I – Vita umana sono aumentati del 5,4% e rappresentano circa il 65% del totale premi del settore. Hanno registrato un aumento anche i premi del ramo IV – Malattia (+22,2%), del ramo V – Capitalizzazione (+49,3%) e del ramo VI – Fondi pensione (+7,8%).
In controtendenza, invece, l’andamento dei premi del ramo III – polizze unit-linked il cui volume, pur sfiorando i 30 miliardi, registra un calo del 4,5% rispetto al 2017. Questa dinamica avrebbe origine negli andamenti globalmente deludenti nel corso del 2018 dei mercati azionari che avrebbero spinto gli assicurati a ricercare prodotti Vita con maggiore garanzia nei rendimenti.
Nel 2018, inoltre, è proseguito il forte sviluppo di prodotti “multiramo”, che risultano dalla combinazione di una componente assicurativa tradizionale a rendimento minimo garantito (ramo I) e da più opzioni di investimento di tipo unit-linked (ramo III). I premi raccolti a fronte della vendita di tali prodotti (che oramai rappresentano un terzo del totale dei premi per 31,3 miliardi) sono aumentati nel 2018 del 12,1%. Per quanto riguarda il ramo I, l’incidenza della raccolta effettuata attraverso questi prodotti rispetto al totale del ramo è stata del 26,8%, con un volume premi pari a 17,8 miliardi (+25,1% rispetto al 2017); nel ramo III la raccolta ha rappresentato il 45,3% del totale del ramo, con un volume premi pari a 13,5 miliardi (-1,4%). L’incidenza della raccolta Vita totale sul Prodotto Interno Lordo è risultata in lieve aumento ed è pari al 5,8% nel 2018 (era 5,7% nel 2017).