Roma, 8 mag – Poste italiane ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 439 milioni di euro e un utile netto normalizzato di 231 milioni, in aumento del 5,3% su base annua. Confermati gli obiettivi del piano Deliver 2022.
I ricavi si sono attestati a 2.842 milioni (-1,5% rispetto al primo trimestre 2018). I ricavi normalizzati sono risultati di 2.569 milioni (+3,5% rispetto al primo trimestre 2018), con un miglioramento della qualità dei ricavi e una ridotta dipendenza dalle plusvalenze. Il totale costi operativi è stato di 2.225 milioni (+2% rispetto al primo trimestre 2018), in linea con le aspettative. Il risultato operativo si è attestato a 617 milioni (-12,2% rispetto al primo trimestre 2018), mentre il risultato operativo normalizzato è salito di 20 milioni a 351 milioni (+6% rispetto al primo trimestre 2018) ed evidenzia un importante progresso verso il raggiungimento degli obiettivi per il 2019.
Le attività finanziarie totali ammontano a 525 miliardi (+11 miliardi rispetto a dicembre 2018) grazie all’andamento positivo della performance del mercato e all’incremento della raccolta netta su tutti i prodotti; i depositi sono in aumento di 6,6 miliardi, anche per l’effetto “stagionale” dei depositi su conti della Pubblica Amministrazione; settore assicurazioni in rialzo di 1,5 miliardi grazie all’offerta multiclass; fondi di investimento in crescita di 0,2 miliardi. Il Solvency ratio del gruppo assicurativo PosteVita (Solvency II) risulta pari a 214% alla fine di marzo 2019 grazie alle misure di protezione dagli effetti della volatilità dei mercati. Gli investimenti sono stati pari a 65 milioni (+15,7% rispetto al primo trimestre 2018) in linea con la guidance 2019.
“I risultati del primo trimestre evidenziano i progressi realizzati con il piano Deliver 2022, caratterizzati dalla crescita dei ricavi ricorrenti sostenibili, da un’attenta disciplina sul versante dei costi e da una costante riduzione della dipendenza di Poste Italiane da partite non ricorrenti quali le plusvalenze”. Lo afferma Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane commentando i risultati del primo trimestre.
“Nel corso del 2019 continueremo ad accelerare nel nostro percorso di trasformazione industriale per cogliere future opportunità di crescita. Il nuovo e moderno centro di smistamento pacchi di Bologna raggiungerà una capacità operativa di 250 mila colli al giorno; nel frattempo, stiamo continuando ad ampliare la rete di punti di consegna alternativi per i nostri clienti. Il Joint Delivery Model copre attualmente il 64% dei centri di consegna e procediamo in linea con l’obiettivo di una copertura totale entro la fine dell’anno. Gli sforzi realizzati per massimizzare il potenziale della nostra capillare rete distributiva hanno prodotto, nel primo trimestre, un miglioramento della raccolta netta su tutti i prodotti finanziari, con contributi positivi dal ramo Vita e dal Danni nel settore assicurativo, nonché dalle attività dei pagamenti e della telefonia mobile” ha spiegato Del Fante.
“La trasformazione della nostra forza lavoro – ha concluso – è proseguita con nuove assunzioni nelle aree strategiche, come il recapito nell’ultimo miglio e il customer relationship management, e di specialisti digitali per realizzare il piano Deliver 2022”.