Roma, 23 mag – Il mercato immobiliare residenziale cresce per il quinto anno consecutivo. Il 2018 chiude, infatti, con un rialzo del 6,5% rispetto all’anno precedente, per un totale di quasi 580mila transazioni e un fatturato di oltre 94 miliardi di euro. Tra le grandi città, i maggiori rialzi si osservano a Bologna, Palermo e Napoli. Dinamica ancora positiva per l’indice di affordability, una misura della possibilità di accesso all’acquisto della casa da parte delle famiglie.
Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, l’Associazione bancaria italiana.

Nel 2018 il mercato residenziale ha registrato 578.647 transazioni, il dato più alto dal 2010 ad oggi. L’incremento delle compravendite è stato più elevato nel Nord Est (+10,2%); seguono le Isole (+7,7%), il Centro (+6,4%), il Nord Ovest (+5,6%) e il Sud (+3,8%). In lieve calo le compravendite di abitazioni in nuda proprietà (-0,4%), soprattutto al Sud, dove il calo è stato più marcato (-6,6%). La stima complessiva del fatturato 2018 è pari a 94,3 miliardi di euro, 53 dei quali (oltre il 56%) riferiti al Nord. La superficie media dell’abitazione acquistata nel 2018 è circa 106 m2.

L’Emilia Romagna è la regione con il maggior incremento del numero di compravendite di abitazioni, con quasi 52 mila scambi e una crescita dell’11,3%. Seguono le Marche (+10,2%) e il Veneto (+10%). L’unica a mostrare il segno meno è la Basilicata, che perde il 5,9%. Tra le grandi città, invece, spicca Bologna (+10,5%), seguita da Palermo (+7,7%), Napoli (+5,9%) e Torino (+4,3%). Bene anche Roma (+3%), Milano (+3,4%),Genova (+3,6%) e Firenze (+3,9%).