Roma, 23 mag – Si celebra oggi in tutta Italia la prima Giornata Nazionale della Bioeconomia. Lanciata dal Cluster Tecnologico Nazionale per la Chimica Verde SPRING in collaborazione con Assobiotec, l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica, l’iniziativa ha lo scopo di raccontare all’opinione pubblica ma anche agli stessi addetti ai lavori che cosa è la bioeconomia e quali le moltissime applicazioni che già oggi ritroviamo in oggetti della nostra vita quotidiana: dai sacchetti in bioplastica ai cosmetici bio-based, passando per i biocarburanti, i biomateriali per l’edilizia, per l’industria automobilistica e il tessile, ecc.
Un cambio di paradigma, quello proposto dalla bioeconomia (ovvero la nuova economia che impiega le risorse rinnovabili biologiche come materia prima per la produzione), con lo sguardo rivolto a un futuro più sostenibile per il nostro pianeta, per chi vi abita e per chi vi abiterà. Una sfida per un mondo più sano e rispettoso delle risorse naturali a disposizione, che sempre più persone stanno raccogliendo, con una accresciuta consapevolezza sociale.
Oltre una dozzina gli eventi organizzati in tutto il Paese, da Bari a Trieste, passando per Trento, Milano, Napoli, Viterbo, Padova, senza dimenticare Novara, Mantova, Perugia, Ravenna, Torino. Numerosi i partner coinvolti, dalle Università come Bocconi e Università degli Studi di Padova, Politecnico e Università di Torino, Università degli Studi della Tuscia, agli enti locali, regionali, nazionali, per citare qualche esempio, Comune di Ravenna, Regione Umbria, Regione Piemonte.
Fino ad arrivare a realtà come Accademia Pugliese delle Scienze, Confindustria Umbria, Cluster Lombardo della Chimica Verde LGCA, CNR, Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie Concianti, Consorzio Interuniversitario per le Reattività Chimiche e la Catalisi CIRCC, Environment Park, Cluster regionale Agrifood. Il quadro che emerge dagli eventi e dalle iniziative proposte è la volontà di cogliere grazie alla bioeconomia una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile e la riqualificazione dei territori.
“Educazione e comunicazione sono due pilastri della strategia italiana sulla bioeconomia di cui è stato presentato l’aggiornamento lo scorso 14 maggio” ha affermato Catia Bastioli presidente del Cluster SPRING. La giornata della bioeconomia nasce con questo spirito: far comprendere a tutti il valore della bioeconomia come opportunità di connettere economia, società e ambiente. È un punto fondamentale anche del piano d’azione del nostro Cluster, su cui puntiamo per creare consapevolezza nell’opinione pubblica rispetto a uno sviluppo economico che possa creare benessere e occupazione entro i limiti della natura “.
“La bioeconomia – aggiunge Riccardo Palmisano presidente di Assobiotec-Federchimica – vede protagonista le biotecnologie industriali, vero e proprio motore per realizzare processi più efficienti sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale. Negli ultimi anni abbiamo tutti assistito alla rivoluzione che le biotecnologie hanno portato nello sviluppo dell’industria delle scienze della vita e della salute. Oggi assistiamo a un processo simile nell’importante settore dell’industria chimica, anche con lo sviluppo di innovative tecnologie di riciclo. Una giornata come quella odierna ha la finalità di far comprendere come già oggi sia possibile sviluppare prodotti nuovi e sostenibili attraverso la ricerca e l’innovazione biotecnologica”.