Roma, 28 mag – E’ il 18 maggio del 1319 quando il cuneese Guarniero (Gioanetto) de Pozzolo dona al vescovo della Diocesi di Asti, sotto la cui giurisdizione si trova Cuneo, una casa presso la porta dei Frati di San Francesco. Scopo della donazione è far erigere nella medesima casa, che ha anche un cortile e altri edifici annessi, un ospedale in grado di accogliere tutti gli infermi, i poveri e i pellegrini. Due giorni dopo il vescovo ratifica la donazione dando all’ospedale il nome di “Ospedale dei Raccomandati della beata Maria Vergine di Cuneo” affidandolo alla congregazione. Questo ricovero si aggiunge a quelli già sorti e a quelli che sorgeranno successivamente, facendo sì che, nella villa di Cuneo, nei secoli XIII e XIV, siano attestati sicuramente ben sette ospedali, collocati in prossimità delle porte.
Per celebrare quel gesto Poste Italiane ha realizzato un francobollo ordinario dedicato all’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo, nel VII centenario della fondazione. Appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere”, è relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. La tiratura è 2,5 milioni di esemplari, fogli da quarantacinque esemplari.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Claudia Giusto.
La vignetta riproduce, in primo piano a sinistra, un ritratto di Gioanetto de Possolo, opera di pittore piemontese del XVIII secolo, affiancato al logo dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo. Completano il francobollo le leggende “700 ANNI OSPEDALE S. CROCE – CUNEO”, “AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE”, “GIOANETTO DE POSSOLO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Per l’occasione è stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina annullata e affrancata, una busta primo giorno di emissione, al costo di 12 euro.