Roma, 29 mag – L’Università Telematica Internazionale UniNettuno ha lanciato i risultati del progetto Europeo IoT4SMEs – Internet of Things for European Small and Medium Enterprises.
Se l’Internet of Things segna un passaggio decisivo per lo sviluppo della società digitale, in che maniera le ultime applicazioni IoT, associate alla creazione di nuove professionalità, possono favorire l’occupazione e dare un forte impulso alla crescita delle aziende europee? A queste domande hanno risposto esperti e ricercatori nel corso del meeting finale del progetto “Internet of Things for European Small and Medium Enterprises – IoT4SMEs”, organizzato dall’Università Telematica Internazionale UniNettuno, che si è svolto a Roma.
Il progetto IoT4SMEs, finanziato nell’ambito del programma globale Erasmus+ di cui UniNettuno coordina le attività di Università e network di imprese provenienti da Italia, Germania, Francia, Spagna, Lituania e Portogallo, segue le recenti politiche europee che si indirizzano alla diffusione delle tecnologie IoT, individuandone l’impatto tecnologico, sociale ed economico.
Nell’ambito della rivoluzione digitale, l’IoT è sicuramente una delle tecnologie che sta avendo un approccio più dirompente. Basti pensare che nel 2017 i dispositivi connessi esistenti hanno superato in numero la popolazione mondiale e se ne stimano oltre 50 miliardi entro il 2020. Recenti analisi mostrano come, fra le principali tecnologie della trasformazione digitale, l’Internet of Things sarà di gran lunga quella che avrà un maggiore impatto nel cambiamento delle imprese nei prossimi cinque anni.
Tale cambiamento sta portando a nuovi modelli di business, nuove opportunità ed anche nuove sfide a livello globale. Alla luce di queste analisi, il Progetto IoT4SMEs si è posto come obiettivo: la creazione di in grado di sostenere la trasformazione digitale, sfruttando i vantaggi di tali tecnologie, in un momento in cui aumenta la loro diffusione e, parallelamente, la richiesta di professionisti.
Nell’ambito di progetto, infatti, il team di ricercatori ha puntato in modo particolare a sensibilizzare le piccole e medie imprese europee, riguardo ai benefici apportati dall’utilizzo di IoT ed a creare delle qualifiche professionali per chi opera all’interno delle aziende, migliorando le loro competenze digitali e formandoli per la gestione e l’utilizzo delle tecnologie IoT.