Roma, 30 mag – Piccolo borgo dal passato prestigioso, ricco di bellezze paesaggistiche, naturalistiche e buona gastronomia, Bagnasco, il paese del Bal do Sabre, antico ballo pregno di cultura e tradizione, fiore all’occhiello dei bagnaschesi, offre al visitatore beni artistici poco conosciuti e antiche tradizioni ricche di cultura.
Per posizione geografica, al confine tra Piemonte e Liguria, Bagnasco ha giocato nei secoli scorsi un ruolo di rilievo in quanto passaggio obbligato per chi voleva raggiungere il mare. Oggi intorno ai resti dell’antico castello con le antiche mura poste a baluardo sulla collina dominante il paese, il ponte romanico restaurato dopo i danni subiti dall’alluvione del 1994, le Chiese con i loro pregevoli affreschi.
Degni di nota inoltre la ristrutturazione dell’edificio scolastico, l’apertura della biblioteca, il recupero della Confraternita di S. Giacomo divenuta Sala Teatro, gli interventi al vecchio campo sportivo con la costruzione di nuovi spogliatoi, un moderno e attrezzato parco giochi, il Parco manifestazioni e la Palestra di Roccia. All’interno dell’edificio dell’ex Asilo è stato realizzato un moderno Ostello in grado di ospitare almeno 22 persone.