Mosca, 30 mag – Cosa attrae le aziende europee in Russia? Secondo un sondaggio AEB, l’Associazione europea di business a Mosca, le ragioni principali per l’ingresso e la presenza sul mercato russo sono i grandi volumi di mercato, il potenziale del Paese e il suo sviluppo positivo. Queste ragioni sono state indicate come le più importanti per la propria attività rispettivamente dal 92%, dal 92% e dal 91% delle aziende rispondenti. I dati del sondaggio vengono diffusi ogni anno, tradizionalmente alla vigilia dello Spief, il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo che si terrà quest’anno dal 6 all’8 giugno.

La maggior parte delle società europee intervistate in Russia (66%) ha riferito che, nel 2018, il loro fatturato era aumentato rispetto all’anno precedente. Questo indicatore ha mostrato dinamiche positive negli ultimi tre anni. L’11% delle aziende ha notato un calo del fatturato rispetto all’anno precedente.

L’Associazione delle imprese europee (AEB) è la più potente lobby di business straniero a Mosca. Fondata nel 1995, in pieno capitalismo selvaggio a Mosca, su iniziativa delle aziende europee che lavorano in Russia – con il sostegno dalla delegazione della Commissione europea e di un numero di ambasciate europee – l’Aeb inizialmente comprendeva 120 società. Ora è composta da oltre 600, provenienti da 23 Paesi dell’Unione europea e 8 non UE, compresa la stessa Russia. Ogni anno alla vigilia del Forum l’Associazione pubblica anche uno studio che offre il termometro del livello di fiducia del mondo d’affari europeo rispetto alla Russia (AEB-GfK Index).