Roma, 4 giu – Contrastare più efficacemente i crimini informatici, specialmente quelli che hanno per obiettivo i sistemi e i servizi informativi di particolare rilievo per il Paese. Questo il senso dell’accordo siglato tra Consob e Polizia di Stato. Alla firma della convenzione erano anche presenti, per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Armando Forgione e il direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi; per la Consob il Commissario Paolo Ciocca, il segretario generale Carlo Deodato, il responsabile Divisione Infrastrutture Informative Paolo Libri e il responsabile Ufficio Sicurezza Informatica Claudio Gentili.
La convenzione, firmata dal presidente della Consob Paolo Savona e dal capo della Polizia,Franco Gabrielli, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal ministro dell’Interno per il potenziamento delle attività di prevenzione della criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, infatti, è quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica delle strutture di livello strategico per il Paese attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche. “La Consob – si legge in una nota – nella sua attività di regolamentazione e di vigilanza sui mercati finanziari, ricopre un ruolo determinante e rappresenta un’infrastruttura di interesse nazionale. Pertanto la protezione dei suoi sistemi informatici è da considerarsi necessaria per assicurare il pieno svolgimento delle sue funzioni. L’accordo, basato sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa, ha durata triennale e rappresenta una tappa significativa nel contrasto al cybercrime”.