Roma, 5 giu – Le aziende attive in Europa non sono pronte a implementare entro la scadenza del 14 settembre la Strong Customer Authentication (SCA) come previsto dalle norme dell’UE. Per questo l’Europa rischia di perdere fino a 57 miliardi di euro nei primi 12 mesi successivi all’attivazione della SCA. I risultati si basano su sondaggi condotti da Stirpe in collaborazione con 451 Researchcon su 500 professionisti qualificati del settore dei pagamenti presso varie aziende online e mille consumatori tra Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna.
La Sca, nuovo metodo di autenticazione per le attività di compravendita online, entrerà in vigore in tutta Europa fra tre mesi e sarà richiesta in Ue per tutte le transazioni online superiori a 30 euro, come garanzia contro le frodi.
In pratica, in caso di accesso al conto di pagamento online, operazione di pagamento online, operazione di pagamento elettronico e altre operazioni online che comportano un rischio di frode nei pagamenti o altri abusi sarà necessario fornire all’utente la Sca. Secondo Stripe-451 Research, solo il 40% delle aziende consapevoli dell’esistenza della norma dice di sentirsi pronto a soddisfare i relativi requisiti.
La maggior parte delle aziende sta attualmente correndo contro il tempo per essere conforme, con il 44% che si aspetta di essere pronto solo nel giorno esatto in cui la SCA entrerà in vigore. L’impatto sarà soprattutto sulle piccole imprese: tre aziende su cinque con meno di 100 dipendenti non hanno familiarità con la SCA non prevedono di essere conformi prima di settembre o non sono sicure di quando saranno pronte.
“La SCA è inequivocabilmente l’evento più dirompente di sempre a influire sul commercio digitale europeo”, per Jordan McKee, analista di 451 Research. “Il nostro studio indica bassi livelli di preparazione e una mancanza di comprensione su come la Sca trasformerà il modo in cui i consumatori europei faranno acquisti online”.