Roma, 7 giu – Segnali di debolezza da produzione industriale e commercio con l’estero della Germania. Secondo Detstis, l’agenzia federale di statistica, ad aprile la produzione ha subito una caduta dell’1,9 per cento rispetto al mese precedente, mentre il tasso di contrazione su base annua si è aggravato al meno 1,8 per cento. A marzo la produzione aveva segnato un meno 0,5 per cento su mese e un meno 0,9 per cento annuo.

Nel frattempo, sempre ad aprile, le esportazioni tedesche hanno accusato un meno 3,7 per cento dal mese precedente, a 109,7 miliardi di euro, e un meno 0,5 per cento su base annua.
L’import tedesco, pari a 91,7 miliardi, è calato dell’1,3 per cento dal mese precedente ma risulta aumentato del 2,1 per cento su base annua.

Dati che offuscano le speranze che si erano create ieri invece dalla dinamica degli ordinativi, che sempre ad aprile hanno segnato un più 0,3 per cento rispetto al mese precedente, che segue un più 0,8 per cento a marzo. In questo modo, secondo Destatis, la contrazione su base annua si è smorzata al meno 5,3 per cento, dal meno 5,9 per cento del mese precedente.

Il recupero deriva interamente dal mercato esterno, con un più 1,1 per cento di ordinativi su mese a fronte del meno 0,8 per cento di quelli relativi al mercato tedesco.