Roma, 7 giu – La sostenibilità è ormai parte integrante delle politiche energetiche e dei modelli di business delle aziende. In questo quadro l’innovazione digitale rappresenta una fonte per soluzioni in grado di bilanciare le diverse dimensioni della sostenibilità. Di questo si parla nella due giorni delle “Giornate dell’Energia” giunte quest’anno alla terza edizione nella cornice di Villa Fabri a Trevi. Al centro del dibattito la necessità di un ambiente di policy e di mercato che sia favorevole allo loro adozione e diffusione con cittadini consapevoli e quindi disposti ad accogliere le nuove filiere industriali che emergeranno.
Trevi ormai può essere definita la “Cernobbio” umbra della transizione energetica per le grandissime imprese presenti e per quelle dell’economia circolare. L’appuntamento è promosso dal World Energy Council Italia e da Globe Italia – Associazione nazionale per il clima nazionale in collaborazione con AICP -Associazione italiana collaboratori parlamentari e la Luiss – School of Government. Quest’anno l’evento è anche inserito negli appuntamenti del Festival Asvis dello Sviluppo Sostenibile 2019.
A Trevi si parla di sostenibilità, impresa, sviluppo sostenibile e di come rispondere alle istanze della “generazione Greta Thunberg”. Si alterneranno ospiti importanti, come relatori e formatori, tra gli altri: Marco Margheri, Andrea Péruzy, Matteo Favero, Massimo Santori, Marco Peruzzi, Renato Grimaldi, Alessandro Bratti, Giuseppe Meduri, Donato Leone, Maurizio David Sberna, Chiara Braga, Luca Briziarelli, Stefano Ciafani, Stefano Vignaroli. L’evento ha il patrocinio della Camera dei Deputati, della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente, del FAI, della Regione Umbria e del Comune di Trevi (PG).