Roma, 10 giu – Nel 2018 i premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) relativi al ramo Infortuni, raccolti da imprese italiane e rappresentanze UE ed extra-UE, sono stati pari a 3,5 miliardi, in lieve aumento (+0,8%) rispetto all’anno precedente (nel I semestre 2018 si registrava invece un calo dello 0,5%). E’ la fotografia scattata dall’Ania.
Si stima che i premi di nuova produzione sottoscritti nell’anno abbiano rappresentato il 15% del totale, (19% nel 2017), a fronte di un ammontare pari a 525 milioni di euro, in calo di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.
La garanzia invalidità permanente (totale o parziale) ha raccolto il 36% dei premi contabilizzati, per un importo di 1,3 miliardi, l’1,2% in più rispetto al 2017. L’unico trend negativo, tra tutte le garanzie, è quello registrato dai premi a copertura dell’infortunio del conducente, con un decremento annuo del 2,1% e un ammontare pari a 760 mln (il 21% del totale), mentre i premi della garanzia morte, a fronte di un importo pari a 601 milioni (il 17% dell’intera raccolta), osservano un aumento dello 0,7%. I premi relativi alla copertura inabilità temporanea sono stati pari a 297 milioni (l’8% dell’intero portafoglio), in crescita del 6,1% rispetto al 2017, registrando l’incremento più elevato tra tutte le garanzie.
I premi contabilizzati (polizze individuali e collettive) afferenti al ramo Malattia sono stati nel 2018 pari a 2,9 miliardi, in crescita del 7,3% rispetto all’anno precedente. La nuova produzione, poco più di mezzo miliardo, è aumentata invece del 13,4%. La garanzia rimborso spese mediche rappresenta oltre i tre quarti (78%) della raccolta premi, per un importo pari a 2,2 mliliardi in aumento del 10,0% rispetto al 2017. Positivo anche l’andamento del volume premi relativo alla garanzia invalidità permanente, pari a 251 milioni (il 9% del totale premi) e in aumento dello 0,9% rispetto all’anno precedente