Roma, 17 giu – Dipendenti pubblici e statali, personale delle forze armate e carabinieri e pensionati Inps: Poste Italiane ha approntato una gamma di offerte di finanziamenti basate sulla trattenuta di un quinto dello stipendio o del rateo di pensione, battezzata “Quinto Bancoposta”. Valida fino al 30 giugno, l’offerta prevede per i lavoratori del settore pubblico una disponibilità fino a un massimo di 75 mila euro, mentre per statali, carabinieri e forze armate può raggiungere 150 mila euro mediante il cumulo con la delegazione di pagamento.
L’importo massimo finanziabile dipende comunque dal quinto cedibile dello stipendio e dalla durata che il cliente preferisce stabilire sul prestito, che può variare da 36 a 120 mesi. Usando a riferimento un dipendente con uno stipendio netto mensile di 1.300 euro, su un prestito totale di 30 mila euro, BancoPosta propone il prestito a un TAN fisso del 5,60% (TAEG 5,75%), che vede già comprese le coperture assicurative obbligatorie per legge a carico dell’Istituto che eroga il finanziamento. In questo caso, su un periodo di 120 mesi, la rata mensile è di 250 euro.
Con “Quinto BancoPosta Pensionati” la formula si replica mediante trattenuta della rata direttamente sull’assegno dei pensionati Inps. Anche qui l’importo dipende dalla pensione, con tassi che prendendo a riferimento un 62enne con un assegno mensile netto da 1.300 euro risultano in un Tan fisso dal 7,40% (Taeg 7,66%) e nessuna commissione accessoria.
Massima sicurezza grazie a una copertura assicurativa sulla vita, obbligatoria per legge, a carico dell’Istituto che eroga il finanziamento. Grazie all’apposita convenzione sottoscritta con l’ente pensionistico, tutti i pensionati possono ottenere un finanziamento a tasso fisso e più favorevole rispetto a quelli medi di mercato.