Roma, 18 giu – Dopo che negli ultimi 15 anni sono più che raddoppiati gli affitti a Berlino, la coalizione formata da socialdemocratici, Linke e Verdi alla guida della capitale tedesca ha presentato un progetto per mettere un tetto e congelare i prezzi per cinque anni a partire dal 2020. E così sulla celebre Karl Marx-Allee, centralissimo viale della ex Berlino Est, si protesta con scritte come “KommerzAllee”, viale del commercio, o “Speculazione” (Spekulation).
I manifestanti sono scesi in strada per protestare contro la “follia degli affitti” a Berlino, la città “povera, ma sexy”, come la chiamava il suo ex primo cittadino Klaus Wowereit, oggi sempre più gentrificata. I prezzi degli affitti rimangono ancora bassi rispetto a Parigi o Londra, ma i locatori hanno raddoppiato le cifre in 10 anni nella metropoli da 4 milioni di abitanti. I berlinesi hanno firmato una petizione per chiedere un referendum per permettere al governo di requisire le proprietà alle società che possiedono più di 3mila appartamenti in città.