Roma, 18 giu – Accelera la crescita dei prestiti bancari a famiglie e imprese. A maggio, sostiene l’Abi nel rapporto mensile, il complesso dei finanziamenti a famiglie e aziende segna un +1% su base annua, in accelerazione dal +0,9% del mese prima.

Ad aprile continua a crescere anche il mercato dei mutui e l’ammontare complessivo dei prestiti ai nuclei familiari ha segnato un +2,5% rispetto allo stesso mese del 2018. Accelera anche l’andamento del totale dei finanziamenti all’economia: +1,1% a maggio, dopo il +0,8% di aprile.

Diminuiscono ancora, invece, i prestiti alle imprese, frenati dal calo degli investimenti aziendali collegato al rallentamento dell’economia. “A seguito della riduzione della domanda di finanziamenti, nonostante tassi d’interesse su livelli storicamente bassi”, ad aprile per i finanziamenti alle imprese c’è stato un -0,6% rispetto allo stesso mese del 2018.

È il quarto calo consecutivo, spiega Palazzo Altieri, perché fino a dicembre la dinamica dei prestiti è stata positiva. Dall’inizio dell’anno ci sono stati quattro mesi negativi: a gennaio -0,7%, a febbraio -0,2%, a marzo -0,6% e ad aprile -0,6%.

Le sofferenze bancarie, sottolinea l’associazione bancaria, sono in risalita, oltre quota 32 miliardi. Ad aprile le sofferenze nette sono state pari a 32,602 miliardi, mentre a marzo erano a 31,706 miliardi. Rispetto al picco di 88,8 miliardi di novembre del 2015 “la riduzione è di oltre 56 miliardi (-63,3%)”.

Diminuiscono poi i tassi d’interesse sui mutui, rimanendo su “livelli particolarmente bassi” e vicini ai “minimi storici”. A maggio il tasso medio sui nuovi prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni è sceso all’1,84% dall’1,86% di aprile.

Stabile invece, aggiunge Palazzo Altieri, il tasso sui nuovi finanziamenti alle imprese: a maggio è all’1,46%, stesso valore di aprile. Il tasso medio sul totale dei prestiti, poi, è stato pari al 2,58%, in leggero calo rispetto al 2,59% del mese prima.