Roma, 18 giu – Rinviata al 2020 la contabilità economico patrimoniale per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti. “Il rinvio della contabilità economico patrimoniale, per i Comuni sotto i cinquemila abitanti, che avevamo chiesto da tempo, assicura una boccata di ossigeno per le piccole amministrazioni comunali. L’Anci lo chiedeva da tempo per venire incontro alle esigenze degli amministratori che sono ogni giorno alle prese con gravosi adempimenti burocratici”. Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.
La disposizione, che è contenuta nell’emendamento al Dl Crescita, posticipa al 2020 l’obbligo della contabilità economico patrimoniale, consentendo ai piccoli enti di allegare al rendiconto una situazione patrimoniale redatta secondo modalità semplificate.
“Prendiamo atto che il governo ha mantenuto l’impegno del rinvio, più volte reiterato in questi mesi e da ultimo dai viceministri Mef Laura Castelli e Massimo Garavaglia – continua Decaro -. L’auspicio ora è quello di utilizzare la finestra temporale di due anni, per consentire quell’approfondimento delle modalità di semplificazione degli adempimenti che appare assolutamente necessario per i piccoli Comuni”.