Roma, 19 giu – Conclusa “con successo” l’offerta al pubblico delle nuove obbligazioni “retail” della Cdp, riservate a persone fisiche residenti in Italia. Lo comunica la Cassa depositi e prestiti, sottolineando che l’offerta si è chiusa in anticipo il 14 giugno.
A fronte di un’offerta iniziale pari a un miliardo di euro, “alla luce del forte interesse riscontrato presso i risparmiatori, la Cdp ha aumentato il valore nominale complessivo dell’offerta fino all’importo complessivo massimo di 1,5 miliardi di euro, dopo soli cinque giorni dall’inizio del periodo di offerta”. La domanda, infatti, “a testimonianza della grande partecipazione dei destinatari dell’offerta, è stata pari a circa 4 miliardi di euro ed è pervenuta da parte di più di 104 mila risparmiatori”.
A ogni richiedente sarà assegnato il quantitativo minimo, pari a mille euro. Per l’eccedenza rispetto a questo importo minimo, per ciascun sottoscrittore si procederà a un riparto proporzionale.
“Il successo della nuova emissione obbligazionaria – ha detto il presidente Massimo Tononi – conferma nuovamente il ruolo centrale che i risparmiatori italiani assegnano alla Cdp. Attraverso strumenti finanziari solidi e attrattivi dedicati al mercato retail, possiamo diversificare le fonti di raccolta a sostegno degli obiettivi del piano industriale e contribuire con maggiore impulso alle iniziative a supporto della crescita economica del Paese”.
“Il forte interesse riscontrato sul mercato – ha sottolineato l’amministratore delegato Fabrizio Palermo – rappresenta per noi motivo di grande soddisfazione e conferma lo storico legame di fiducia che unisce i risparmiatori alla Cdp, consolidandone il ruolo propulsivo a sostegno dello sviluppo del paese. Grazie a questa nuova emissione retail potremo disporre di ulteriori risorse a supporto delle iniziative che abbiamo avviato e che sono per la prima volta orientate allo sviluppo sostenibile di infrastrutture, imprese e territorio”.
Le obbligazioni, a tasso misto, maturano interessi a tasso fisso per i primi due anni e a tasso variabile per i successivi cinque anni. Per i primi due anni i titoli pagheranno una cedola fissa pari al 2,70% lordo annuo del valore nominale unitario dei titoli e, per i successivi cinque anni, una cedola a tasso variabile lorda indicizzata all’Euribor a tre mesi, maggiorato di un margine pari all’1,94%.
La data di emissione dei titoli è il 28 giugno 2019 mentre la data di scadenza sarà il 28 giugno 2026. Le obbligazioni sono ammesse a quotazione presso il Mot di Borsa Italiana, che darà avvio alle negoziazioni a partire dal 28 giugno.