Roma, 19 giu – Nel primo trimestre del 2019 gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all’Inail sono stati 131 mila (109 mila in occasione di lavoro e 22 mila in itinere), in aumento dell’1,7% (+2.194 denunce) in confronto all’analogo trimestre del 2018 . L’incremento è stato maggiore negli infortuni in itinere (+1.358 denunce, +6,6%) rispetto a quelli in occasione di lavoro (+836 denunce, +0,8%). Considerando gli infortuni in occasione di lavoro, l’aumento percentuale ha interessato l’agricoltura e i servizi (rispettivamente +7,9% e +1,3%) mentre le attività industriali hanno registrato un contenuto decremento (-0,9%).
Gli infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati all’Inail sono stati 212 (144 in occasione di lavoro e 68 in itinere) confermando il dato dell’analogo trimestre del 2018 (212), con un caso in più in itinere compensato da uno in meno in occasione di lavoro. Con riferimento ai soli infortuni mortali in occasione di lavoro, il calo di un’unità è il saldo di un aumento significativo in agricoltura (+10 casi) e di un calo nelle attività industriali (-8) e nei servizi (-3).
Nel primo trimestre del 2019 le denunce di malattie professionali protocollate dall’Inail sono state 15.900, in diminuzione (-1,4%, 224 casi in meno) rispetto all’analogo trimestre dell’anno precedente. Nel trimestre l’80% delle malattie professionali denunciate hanno interessato i settori di attività economica dell’industria e servizi e il rimanente 20% l’agricoltura, con entrambe le gestioni interessate dal calo.
Il 52% delle patologie denunciate sono a carico del sistema osteomuscolare, seguite dalle malattie del sistema nervoso (soprattutto sindromi del tunnel carpale) e dell’orecchio (ipoacusie). Rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, a fronte di cali significativi per le patologie del sistema nervoso, respiratorio e per le ipoacusie, si rileva la crescita di quelle osteomuscolari (+1,6%) e dei tumori (+11 denunce).