Roma, 19 giu – Dare corso al processo di razionalizzazione dei data center delle Pubbliche Amministrazioni italiane e alla formazione dei Poli strategici nazionali (Psn) introducendo inoltre la definizione di uno standard comune di qualità. Questo quanto prevede la circolare 1 del 14 giugno 2019 dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) “Censimento del patrimonio Ict delle Pubbliche amministrazioni e classificazione delle infrastrutture idonee all’uso da parte dei Poli strategici nazionali” secondo quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2019-2021.
In particolare la circolare definisce l’iter di classificazione dei data center pubblici, i requisiti che devono possedere le infrastrutture candidabili a essere utilizzate da Psn, per essere inserite nell’elenco che verrà messo a disposizione della Presidenza del consiglio dei ministri.
Le indicazioni e i contenuti della circolare tracciano le fasi di un percorso definito all’insegna della sostenibilità e della condivisione con tutte le amministrazioni, un percorso che ha l’obiettivo finale di innalzare il livello di sicurezza delle infrastrutture della PA per offrire servizi più moderni a cittadini e imprese.
La pubblicazione della Circolare getta le basi per il percorso di realizzazione del modello Cloud della PA e di attuazione del Programma nazionale di abilitazione al Cloud nel quale l’Agenzia è fortemente impegnata. Nella cornice predisposta con la Circolare l’Agenzia definisce i passi operativi che impegnano le Pubbliche amministrazioni centrali e locali nella realizzazione della strategia di razionalizzazione delle infrastrutture Ict e di migrazione verso il cloud, supportandole con opportune attività di affiancamento.