Roma, 24 giu – Prosegue a maggio la crescita di domande di prestito da parte delle famiglie, mentre si registra un calo di quelle per i muti dovuto alla contrazione delle surroghe. Lo rileva il sistema di informazioni creditizie di Crif (Centrale Rischi Finanziari) che, relativamente alle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, ha fatto segnare un +1,9% rispetto allo stesso mese del 2018, confermando la dinamica positiva già in atto dall’inizio dell’anno. Questa dinamica caratterizza entrambe le forme tecniche considerate, anche se sono stati i prestiti finalizzati ad aver fatto segnare l’incremento più consistente, pari a +2,7%, a fronte del +0,9% dei prestiti personali. Per quanto riguarda l’importo medio, nel complesso delle richieste di prestiti personali e finalizzati, nel mese di maggio si registra un calo pari a -3,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, che fa assestare il valore medio a 9.606 euro. Entrando maggiormente nel dettaglio, per i prestiti finalizzati l’importo richiesto è stato pari a 6.642 euro (-3,4%) mentre per i prestiti personali si è attestato a 12.744 euro (-3,3%).

Sempre a maggio, è proseguito il rallentamento delle richieste di nuovi mutui e surroghe, che fanno registrare una contrazione del -10,1% rispetto allo stesso mese del 2018, con un segno costantemente negativo che ha caratterizzato le ultime sei rilevazioni. Al contempo, però, si segnala la crescita dell’importo medio dei mutui richiesti, che a maggio fa segnare un +2,4% rispetto il corrispettivo mese dello scorso anno, per attestarsi a 128.307 euro. Anche in questo caso il trend può essere ascritto alla diminuzione dell’incidenza delle surroghe, che per natura si caratterizzano per importi più contenuti.