Roma, 24 giu – Nuovo peggioramento del clima di fiducia delle imprese in Germania, che a 97,4 punti a giugno, dai 97,89 di maggio, è così sceso ai minimi dal novembre del 2014. Lo riporta la società di ricerche Ifo, parlando di crescente pessimismo delle aziende riguardo ai mesi futuri e di marginali miglioramenti delle valutazioni sul quadro attuale.
“L’economia della Germania si dirige verso una fase a rilento”, ha commentato il presidente dell’Ifo Clemens Fuest. Il peggioramento riguarda innanzitutto il manifatturiero, dove comunque l’indicatore sul quadro attuale resta al di sopra della media storica. “Gli spiragli di luce del mese sorso si sono spenti”.
La dinamica di calo clima non ha risparmiato il settore terziario, dove in particolare pesano aspettative sui mesi futuri che si indeboliscono. Peraltro gli operatori hanno fornito una valutazione più negativa anche del quadro attuale.
L’unica nota positiva è dal settore del commercio, sia al dettaglio che all’ingrosso. Anche nelle costruzioni, infine, sono peggiorate sia le aspettative sia le valutazioni sul quadro attuale.
A metà mattina a Francoforte l’indice Dax segna un meno 0,48 per cento. Mentre la dinamica dell’Ifo non ha frenato la risalita dell’euro che si attesta a 1,1386 dollari.