Milano, 26 giu – L’84% dei dipendenti italiani ritiene che l’Intelligenza artificiale (AI) avrà un impatto sullo svolgimento del proprio lavoro nel prossimo futuro e il 69% ritiene che se l’AI o l’automazione venissero introdotte all’interno della propria azienda avrebbero un impatto positivo sulle attività quotidiane, fornendo un aiuto per portare a termine i propri compiti in modo più efficiente. Questi sono alcuni dei risultati presenti all’interno del report Tech Skills 2019 reso noto da Docebo.
In generale vi è una visione ben definita di quanto l’AI sia in grado di migliorare significativamente lo svolgimento delle attività: con la continua introduzione di nuove tecnologie da parte delle aziende il mondo del lavoro è sempre più dipendente dall’utilizzo della tecnologia e l’Intelligenza artificiale viene vista come un’opportunità e come uno strumento utile, la cui applicazione porterebbe senza dubbio dei benefici.
Per quanto concerne il tema della formazione, è interessante considerare che il 30% ha risposto di necessitare di formazione per tecnologie che non utilizza in azienda e il 20% ha addirittura affermato che il datore di lavoro non offre formazione tecnica. Un altro dato significativo è riscontrabile in un 10% che teme di poter perdere il lavoro da un momento all’altro e in un 14% che riscontra mancanza di opportunità di apprendimento. Il 57%, se dovesse scegliere, vorrebbe maggiore formazione nell’utilizzo delle nuove tecnologie piuttosto che migliorare le competenze trasversali cosiddette soft skills e, sempre, il 57% vorrebbe ricevere maggiore formazione nell’utilizzo di nuove tecnologie, come ad esempio analisi dei dati, coding, software. Se il 54% degli intervistati afferma che il datore di lavoro ha introdotto una nuova tecnologia o un processo basato sulla tecnologia per quanto concerne il proprio lavoro, il 40% afferma il contrario, un gap sicuramente da colmare.
Sempre in tema di formazione, il 38% afferma di aver ricevuto formazione ma di averne bisogno in quantità maggiore e quasi il 7% di non aver mai ricevuto una formazione adeguata: c’è dunque un grande interesse verso la formazione legata alle nuove tecnologie perché sia l’individuo sia le aziende si rendono conto sempre più di quanto questa abiliti e renda più efficienti.