Roma, 2 lug – Prezzi delle case in calo dello 0,5% nel primo trimestre del 2019 rispetto al trimestre precedente e dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2018. Lo rileva L’Istat nelle stime preleiminari del primo trimestre 2019 dell’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie.

La flessione tendenziale dell’Ipab è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,7% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, aumentano su base tendenziale dell’1,7% mostrando un’accelerazione rispetto al +0,6% del quarto trimestre del 2018.

Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita persistente dei volumi di compravendita (+8,8% l’incremento tendenziale registrato per il primo trimestre del 2019
dall’Osservatorio del Mercato immobiliare dell’agenzia delle Entrate per il settore residenziale).

Su base congiunturale la lieve diminuzione dell’Ipab (-0,5%) – spiega l’Istituto di statistica – è dovuta sia ai prezzi delle abitazioni nuove sia a quelli delle abitazioni esistenti che diminuiscono rispettivamente dello 0,5% e dello 0,6%. Rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica dell’Ipab, nel primo trimestre 2019 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 17,2%, a causa esclusivamente delle abitazioni esistenti i cui prezzi sono diminuiti del 23,7% mentre per quelli delle abitazioni nuove si registra complessivamente un aumento, seppur debole (+0,8%).