Roma, 3 lug – Il cibo italiano rischia di essere il più colpito dai nuovi dazi nei confronti dell’Unione Europea minacciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump con la
black list che comprende i prodotti alimentari e le bevande simbolo del Made in Italy più esportate in Usa, dal Prosecco al Parmigiano Reggiano, dal Pecorino Romano al Prosciutto di Parma, dalla pasta all’olio di oliva e molto altro. E’ quanto emerge dalla prima analisi effettuata dalla Coldiretti sull’impatto economico della proposta di aumento delle tariffe all’importazioni fino al 100% del valore attuale su una lunga lista di prodotti europei elaborata dal Dipartimento del Commercio statunitense (USTR) nell’ambito dello scontro sugli aiuti al settore aereonautico che coinvolge l’americana Boing e l’europea Airbus, che dovrebbe essere discussa a fine estate dal Wto, la World Trade Organization.

“Si tratta della prima sfida che dovrà affrontare la nuova Commissione Europea guidata dalla tedesca Ursula von der Leyen che dovrà gestire i complessi rapporti con lo storico alleato”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare la necessità “di evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra le due sponde
dell`Atlantico”.

La nuova lista dei prodotti europei da colpire con dazi per un valore di 4 miliardi di dollari si aggiunge a quella di 21 miliardi pubblicata ad aprile per un paniere complessivo che –
sottolinea la Coldiretti – riguarda prodotti di diversi settori e di diversi paesi europei, dai metalli alle moto dai jeans agli elicotteri fino all’alimentare. La procedura ufficiale per far
scattare i dazi Usa – precisa la Coldiretti – parte il 24 luglio con le richieste di partecipazione dei soggetti interessati alla consultazione pubblica e si concluderà il 12 agosto con le deduzioni finale. Non c’è dubbio tuttavia che a pagare il conto più salato sia il Made in italy agroalimentare con – spiega la Coldiretti – vini, formaggi, salumi, pasta, olio extravergine di oliva, agrumi, olive, uva, marmellate, succhi di frutta, pesche e pere in scatola, acqua, superalcolici e caffè.