E’ boom degli agriturismi in Italia, con un aumento di richieste per la stagione estiva del 7% in un anno, e la metà di chi prenota in un agriturismo italiano è straniero. Se in passato la formula dell’agriturismo veniva preferita perlopiù per una fuga primaverile o autunnale, oggi l’alta stagione di queste strutture si estende anche all’estate, con un numero crescente di viaggiatori che sceglie la tranquillità della campagna per le vacanze più lunghe dell’anno. Agriturismo.it, sito leader del settore in Italia, ha analizzato i dati relativi all’andamento delle prenotazioni nel periodo estivo, scoprendo che la domanda di queste strutture nella stagione calda è in aumento del 7% rispetto all’anno scorso.
Il 54% delle richieste di soggiorni proviene dagli utenti italiani, mentre il restante 46% della domanda arriva dall’estero. Tra gli stranieri, sono i tedeschi (18%) a preferire gli agriturismi italiani in estate, subito seguiti dagli inglesi (16%). Risulta in crescita rispetto all’anno scorso la domanda di francesi e olandesi, che insieme costituiscono il 12% delle
richieste totali.
La Toscana è la regione preferita da chi sceglie di trascorrere l’estate in agriturismo. E si conferma anche la più cara: un soggiorno in una delle strutture di questo territorio per quattro persone costa in media 121 euro a notte, contro i 72 euro della media nazionale. Al secondo e terzo gradino del podio ci sono Trentino Alto Adige e Sardegna, con quest’ultima che risulta anche la più economica tra le 10 regioni più richieste in questo periodo (78 euro a notte). Liguria, Marche e Sicilia sono le uniche altre regioni in classifica dove il costo del soggiorno rimane sotto i 100 euro a notte.