Roma, 10 lug – Alla scoperta di Palazzo Farnese nel piccolo comune di Gradoli, in provincia di Viterbo. Il 13 e il 14 luglio sono in programma visite guidate in quello che è uno dei più imponenti palazzi-fortezza della famiglia Farnese.
La costruzione cinquecentesca che domina l’intero paese fu progettata da Antonio da Sangallo come residenza estiva di papa Paolo III e dei Farnese.
Il palazzo, conserva sontuose stanze affrescate ed ospita al suo interno il Museo del Costume Farnesiano, interessante raccolta di abiti, armi, utensili rinascimentali e il Centro Nazionale di Studi sulla Famiglia Farnese.
La storia di Palazzo Farnese s’intreccia con quella dell’abitato di Gradoli. Originariamente nel luogo dove sorge, si ergeva un castello, poi caduto in rovina. Nel XIV secolo il cardinale Alessandro Farnese, affida all’architetto Antonio da Sangallo la demolizione del vecchio castello e la costruzione al suo posto di un palazzo-fortezza rinascimentale. Costruito in dieci anni, divenne sede estiva di Papa Paolo III e poi di altri importanti membri della famiglia Farnese.
Nel 1649, dopo la caduta di Castro, il Palazzo passò alla Santa Sede che ne fece un convento dei Padri Filippini. I Filippini vi apportarono delle piccole modifiche. Nel 1911, il Palazzo fu acquistato dal Comune di Gradoli, che lo utilizzò per molteplici scopi: come scuola, come poliambulatorio, come sede di associazioni e circoli locali e a partire dal 1919, anche come sede municipale.
A partire dagli anni Sessanta e Settanta è stata riscoperta l’importanza artistica e monumentale di Palazzo Farnese. Nel 1986 e nel 1997 è stato restaurato integralmente e sono state recuperati molti affreschi che ornavano le principali sale.