Roma, 11 lug – Ancora in crescita il fatturato e l’occupazione delle Società di ingegneria e architettura nel 2018: anche i piccoli agganciano la ripresa e le stime per il 2019 sono ulteriormente positive. Sono questi i principali dati emersi nella 35esima Rilevazione OICE/CER sull’andamento delle società di ingegneria e architettura associate illustrati oggi a Roma, alla presenza di operatori del settore pubblici e privati.
Anche il 2018, dopo un 2017 già in forte miglioramento, registra un andamento largamente positivo con un aumento del 5,6% del fatturato che arriva a oltre 2,6 miliardi e del 3,8% dell’occupazione.
La crescita del fatturato ha una dinamica più positiva per le piccole e medie società, sotto i 50 addetti, che per quelle medio-grandi, segno probabile di una incidenza maggiore dell’aumento dei valori della domanda pubblica, generalmente parcellizzata e appannaggio delle piccole strutture, che nel 2018 ha superato 1,3 miliardi messi in gara. Molto incoraggianti sono anche le stime per l’anno in corso: + 8,1% di fatturato.
Del valore della produzione, 1,8 miliardi derivano da servizi di ingegneria e architettura (aumentati del 9,6% sul 2017; nel 2019 si stima che arriveranno a due miliardi con un ulteriore +7,3%); il turn-key cresce meno (+ 1,8%, anche se nel 2019 si attende un + 5,2%).
La committenza privata copre il 45 % dell’attività delle società di ingegneria associate OICE, con una quota della committenza pubblica, in crescita rispetto allo scorso anno, che si attesta sul 21,5%; cala invece il fatturato derivante da imprese di costruzioni, che invece come contratti acquisiti risulta in aumento.
Nel 2018 il mercato estero (805 milioni) è cresciuto più di quello italiano (1834 milioni), ma le stime per il 2019 stime sono inverse, un dato che conferma l’ottimismo di chi opera in Italia in ragione della crescita della domanda pubblica.
Da notare che il mercato estero è caratterizzato da una più omogenea distribuzione rispetto agli scorsi anni che sarà più significativa nel 2019 e, in prospettiva, da una diminuzione della produzione nel Medio oriente, bilanciata da un significativo aumento del mercato asiatico meridionale e orientale
Aumentano, come detto, gli occupati: + 3,4% nel 2018 con stime di + 5,1% nel 2019. L’82% degli addetti nel 2018 è assunto con rapporto di lavoro subordinato, anche se in prospettiva si stima che aumenteranno i consulenti fino al 20,8% nel 2019. Il 55% prevede aumenti di occupazione per il prossimo anno (l’anno scorso era il 42%).