Roma, 22 lug – Hanno superato quota 1,4 milioni le domande di Reddito di cittadinanza richieste nei mesi di marzo, aprile, maggio, giugno e luglio (fino al 15). Lo riporta l’Inps con il suo resoconto periodico, precisando che di queste domande ne sono state accolte 895 mila.
Nel frattempo, sempre secondo i dati dell’istituto pensionistico, hanno raggiunto quota 162 mila in tutta Italia le domande presentate sull’anticipazione della pensione “Quota 100”. Tra i grandi conglomerati urbani il maggior numero di richieste è stato presentato a Roma (quasi 13mila), seguita da Milano (7.500) e Napoli (6.900). Infine, nei giorni scorsi l’Inps ha anche pubblicato i dati di maggio 2019 dell’Osservatorio sul precariato.
Nei primi cinque mesi del 2019, nel settore privato, le assunzioni sono state 3.004.837. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente risultano in crescita i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato, stagionali e intermittenti. In diminuzione, invece, i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione. A maggio 2019 si conferma, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 199.103 a 323.677 (+62,6%). In crescita anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+10,7%).
Le cessazioni nel complesso sono state 2.311.495, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018: la riduzione riguarda le cessazioni di contratti in somministrazione, di rapporti a termine e di rapporti a tempo indeterminato. In crescita risultano invece le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato. I lavoratori impiegati con Contratto di Prestazione Occasionale (Cpo) a maggio 2019 sono stati 19.206, con un importo mensile lordo medio di 231 euro. Per quanto riguarda, invece, i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (Lf), a maggio 2019 sono stati 9.294, con un importo mensile lordo medio di 208 euro.