Roma, 23 lug – Nel secondo trimestre è stato registrato “un moderato inasprimento” delle condizioni dei prestiti bancari alle imprese mentre quelli alle famiglie per l’acquisto di casa sono rimaste invariate. E’ quanto rileva la Banca d’Italia commentando i dati dell’indagine sul credito bancario (Bank Lending Survey).

“Nel secondo trimestre del 2019 i criteri di offerta sui prestiti alle imprese hanno registrato un moderato inasprimento – si legge nella ricerca – che ha riflesso un lieve aumento della percezione del rischio tra gli intermediari” mentre “quelli sui finanziamenti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono rimasti invariati”.

Per il trimestre in corso, prosegue Bankitalia, “gli intermediari si attendono un lieve allentamento delle condizioni di offerta per i prestiti alle imprese e un contenuto irrigidimento per i mutui alle famiglie”.

Per quanto riguarda il volume delle domande di finanziamenti da parte sia delle imprese sia delle famiglie, questo “ha registrato un moderato incremento”. Per le imprese, “il contributo espansivo degli investimenti fissi e il basso livello dei tassi di interesse hanno più che compensato il lieve impatto negativo esercitato dal ricorso alle fonti di finanziamento alternative”.

Per le famiglie, “la domanda è stata sostenuta dal contributo positivo delle prospettive del mercato degli immobili residenziali e dei bassi tassi di interesse. In prospettiva, la domanda di prestiti da parte delle imprese resterebbe invariata, mentre quella delle famiglie si rafforzerebbe”.