Roma, 24 lug – Il Policlinico universitario Umberto I di Roma all’avanguardia nella chirurgia mini-invasiva con il robot Da Vinci di ultima generazione. Un dispositivo in grado di effettuare interventi con risultati equivalenti o superiori rispetto a quelli ottenibili con la chirurgia tradizionale.  Il chirurgo gestisce il sistema attraverso una consolle computerizzata che si trova all’interno della sala operatoria e il sistema trasferisce il movimento delle sue mani a strumenti miniaturizzati con una più facile articolazione e rotazione degli strumenti.

I benefici si avvertono soprattutto negli interventi più complessi in zone di difficile approccio. La visione tridimensionale full HD, con ingrandimento fino a 10 volte, assicura chiarezza e precisione dei dettagli anatomici.Diversi i campi di applicazione della chirurgia robotica: dalla chirurgia digestiva, a quella epato-biliare, endocrina, toracica e ORL. Ma la posizione preminente e incontestabile è rappresentata dalla chirurgia urologica e della pelvi, dove viene considerata in tutto il mondo gold standard. Al Policlinico Umberto I sono già stati eseguiti più di 120 interventi di chirurgia robotica urologica.

“Questo progetto – spiega il Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio – insieme agli altri già realizzati dall’Ateneo, grazie al sostegno della Fondazione Roma, rende possibile l’applicazione delle tecnologie più moderne e avanzate alla chirurgia di precisione – Il compito dell’Università non è solo quello di formare professionisti attenti e preparati in campo medico – spiega il Rettore – ma di promuovere l’innovazione attraverso l’impiego di strumenti sempre più all’avanguardia, in modo da migliorare costantemente la qualità e l’efficacia delle cure che i medici offrono ai pazienti”.

Da Vinci sarà utilizzato inizialmente nel settore urologico, ma si punta ad allargare il campo per giungere alla realizzazione di un polo multispecialistico di robotica avanzata che coniughi assistenza ai malati, formazione dei giovani specializzandi e ricerca applicata. La dotazione del simulatore e dell’eventuale seconda consolle permetterà agli specializzandi di svolgere un training formativo adeguato e di acquisire esperienza con le più moderne tecnologie.

Il robot, realizzato grazie al sostegno della Fondazione Roma, è stato presentato nell’ambito dell’inaugurazione ufficiale del Centro di Chirurgia robotica presso il Padiglione “Ulrico Bracci”. Alla cerimonia, nel corso della quale è stata svelata una targa intitolata alla Fondazione Roma, hanno partecipato il presidente onorario della Fondazione Roma Emmanuele F.M. Emanuele, il presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi, il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio e il direttore generale dell’Azienda Policlinico Umberto I Vincenzo Panella, che hanno reso possibile la messa in atto e l’operatività effettiva del dispositivo.