Roma, 25 lug- Il Consiglio direttivo della Bce non solleva obiezioni in merito alla designazione della candidata proposta, Christine Lagarde. Secondo quanto riporta una nota, il direttorio della Banca centrale, oggi riunito per il consueto incontro operativo di politica monetaria, ha adottato un parere su una raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea relativa alla nomina della futura Presidente della Bce.
Il Consiglio direttivo non solleva obiezioni riguardo alla designazione della candidata proposta, Christine Lagarde, in quanto persona di riconosciuta levatura ed esperienza professionale nel settore monetario o bancario, come richiesto dall’articolo 283, paragrafo 2, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. A luglio 2011 Christine Lagarde ha assunto la carica di Direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi).
In seguito al parere del Consiglio direttivo e all’adozione di un parere da parte del Parlamento europeo, la nuova Presidente sarà nominata dal Consiglio europeo. Il parere del Consiglio direttivo, di prossima pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, sarà reso disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’Ue sul sito Internet della Bce.
In seguito alla sua nomina, Christine Lagarde succederà a Mario Draghi, il cui mandato di otto anni quale Presidente della Bce si concluderà il 31 ottobre 2019.