Roma, 26 lug – Accordo decennale tra Iter International Organization e il Consorzio RFX (costituito da CNR, Enea, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete) per la sperimentazione a Padova sul più potente sistema di accelerazione di fasci di particelle neutre mai realizzato. Il sistema garantirà a Iter le condizioni di temperatura estreme, 150 milioni di gradi, necessarie ad accendere le reazioni a fusione per produrre un’energia pulita, senza emissioni di CO2, sostenibile e sicura.

“Per dare l’idea di cosa avviene, pensiamo a un grande accendino in grado di produrre un fascio di particelle accelerate all’energia di 1 megaelettronvolt (MeV) che, incontrando le particelle del plasma, la cui potenza è circa 100 volte inferiore, avviano un numero enorme di intensissime collisioni, cedendo la propria energia fino a riscaldare la materia all’interno del reattore a temperature mai misurate nell’Universo conosciuto”, spiega il project manager Vanni Toigo del CNR.

L’accordo firmato a Cadarache regola le collaborazioni tra Consorzio RFX e ITER per la conduzione sperimentale dei due prototipi di questo sistema.

Il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti ha confermato a nome del governo, l’impegno finanziario del MIUR che, sommato a quello dei soci del consorzio, porterà nel decennio 2020-2030 a un contributo italiano complessivo di 55 milioni di euro, a fronte di un contributo internazionale a carico di Iter pari a 99 milioni. In parallelo, nuovi accordi tra il Consorzio RFX e l’agenzia europea Fusion for Energy (F4E) sono in via di definizione per regolare la collaborazione nella fornitura dei componenti di Mitica, che si prevede sarà completata entro il 2023, e successivamente nella fornitura dei due iniettori che saranno installati in ITER.