Roma, 2 ago – Via libera del cda della Cassa depositi e prestiti all’intervento del gruppo nel Progetto Italia. Lo comunica la Cdp, sottolineando che la controllata Cdp Equity “ha assunto un impegno di sottoscrizione fino a 250 milioni di euro nel quadro di un aumento di capitale a condizioni di mercato. Questo aumento sarà lanciato da Salini Impregilo e vedrà la partecipazione di un pool di banche e dell’azionista di controllo della stessa società”.
“Anche grazie al supporto del gruppo Cdp – sottolinea la Cassa – sarà possibile avviare Progetto Italia, un’operazione volta a favorire il consolidamento e lo sviluppo di un settore fondamentale per il paese attraverso l’aggregazione di più operatori presenti sul mercato”.
L’operazione, “conformemente alle previsioni statutarie, è in linea con la missione istituzionale di Cdp a supporto del paese e offre prospettive di redditività e di sviluppo, generando valore per gli investitori e gli altri stakeholder di riferimento”.
L’iniziativa, “aperta a tutti i soggetti industriali che intendono parteciparvi, assume una valenza di sistema, contribuendo alla costituzione di un player nazionale capace di competere sui principali mercati internazionali. Contribuirà inoltre alla realizzazione di progetti infrastrutturali strategici per il paese e al rafforzamento, lungo tutta la filiera, delle eccellenze presenti, a beneficio anche delle piccole e medie imprese”.
Per garantire la realizzazione del progetto, aggiunge la Cdp, “l’accordo prevede che la struttura di corporate governance di Salini Impregilo venga integrata secondo le best practice di mercato, assicurando un sistema che garantisca i più alti livelli di indipendenza e trasparenza”.
La Cdp ha chiuso il primo semestre con un utile netto consolidato di 2,2 miliardi, “sostanzialmente in linea” con il risultato dello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile di pertinenza della capogruppo è stato di 1,4 miliardi, “in linea con il primo semestre 2018”. Nel primo semestre il gruppo “ha mobilitato risorse per 12,8 miliardi”.