Roma, 5 ago – Il mese di luglio 2019 potrebbe essere stato “il più caldo mai misurato al mondo”, appena sopra luglio 2016, secondo i dati di Copernicus il programma europeo di monitoraggio della Terra.
“Il mese di luglio è di solito il mese più caldo dell’anno nel mondo, ma secondo i nostri dati questo mese di luglio 2019 è anche il mese più caldo mai misurato, in senso stretto”, ha annunciato in una nota il capo del programma Jean-Noel Thepaut a Le Figaro. “Con le continue emissioni di gas serra e l’impatto sull’aumento globale delle temperature, i record continueranno a essere infranti” ha sottolineato.
Secondo i dati di Copernicus, la colonnina del mercurio è salita a luglio di 0,04°C rispetto al precedente record del luglio 2016, anno segnato dall’influenza di un potente Nino.
Il divario è così piccolo che è possibile che altre organizzazioni di riferimento, che raccolgono e analizzano i dati in modo leggermente diverso, non raggiungano la stessa conclusione. L’agenzia atmosferica statunitense NOAA non ha ancora pubblicato i suoi risultati per il mese di luglio.
“Ci sono sempre state estati calde. Ma questa non è l’estate della nostra giovinezza. Non è l’estate dei nostri nonni”, ha dichiarato il segretario generale dell’Onu Antonio Guterrese. “Se non facciamo niente per il cambiamento climatico ora, questi eventi meteorologici estremi saranno la punta dell’iceberg. L’iceberg si sta rapidamente sciogliendo” ha aggiunto.