Roma, 6 ago – Nel primo trimestre dell’anno, la raccolta premi nei rami vita e danni è di 37,7 miliardi di euro, in lieve crescita (0,8%) rispetto al 2018. La raccolta del settore vita, con 28,1 miliardi di euro, è in flessione dello 0,3%. Lo rileva il bollettino trimestrale dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
In particolare, le polizze vita “pure” sono in aumento, grazie alla crescita di 2,6 miliardi di euro (pari al 14,8%), del ramo I (durata vita); mentre quelle “miste-finanziarie” sono in calo; soffrono soprattutto le polizze unit e index linked con una flessione del 27,1%.
La nuova produzione vita aumenta (1,7%) di 325 milioni di euro. Quanto alle assicurazioni con finalità previdenziali, i Fondi Pensione diminuiscono di circa 38 milioni (6,7%); mentre i Piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (Pip) di ramo I e III crescono rispettivamente del 2,6% e del 4,1%.
Il settore danni (9,6 miliardi di euro) si incrementa (4,0%) di 365 milioni di euro rispetto al 2018, confermando un recupero già registrato nel 2017 e 2018. Crescono del 6% le coperture “non auto” (5,3 miliardi di euro) e in particolare quelle per Infortuni e Malattia, Incendio ed elementi naturali ed Altri danni ai beni. Diminuisce la raccolta dell’R.c. generale.
Gli sportelli bancari e postali raccolgono il 60,9% dei premi del settore vita; la distribuzione nel settore danni, avviene prevalentemente tramite le Agenzie con mandato (68,1% del totale dei rami).