Roma, 6 ago – Restano ancora tre giorni per godersi Il Festival dei Tacchi, arrivato alla sua ventesima edizione. Un traguardo importante per la rassegna storicamente organizzata in Ogliastra da Cada Die Teatro. A fare da palcoscenico, i piccoli comuni sardi di Jerzu, Ulassai e Gairo. Il Festival internazionale sposa teatro e arte con ambiente, paesaggio, tradizioni, enogastronomia, sviluppo del territorio e del turismo locale all’insegna dell’eco-sostenibilità.
Ricco e denso di appuntamenti con 36 artisti, 18 spettacoli dislocati fra 8 palcoscenici e una prima nazionale. E poi laboratori, esiti scenici, presentazioni di libri, tavole rotonde, incontri dedicati alla drammaturgia. Un programma dai numeri significativi, accompagnato dalla stretta collaborazione con la Cantina Antichi Poderi di Jerzu e la Stazione dell’Arte di Ulassai (nel segno indelebile, e inconfondibile, del ricordo di Maria Lai), insostituibili location, e con associazioni e operatori turistici del territorio.
Oggi, martedì 6 agosto, ad Ulassai, in scena Emanuele Cioglia con Silvestro Ziccardi in ‘Lotta amata’; Marco Baliani con Nicola Pisu. ‘Del coraggio silenzioso’; Pierpaolo Piludu con Paolo Fresu in ‘Laribiancos’. Domani, 7 agosto, a Jerzu il Cada Die Teatro, ‘Esito scenico laboratorio’ Comunità a cura di Mauro Mou-Per un teatro di Comunità; a Ulassai, Renato Sarti – Teatro della cooperativa ‘Mai morti’; Ascanio Celestini e Giuliana Musso in ‘Potente e fragile. Giovedì 8 agosto ancora Jerzu con ‘Esito scenico del laboratorio diretto da Gardi Hutter Clown’; Pierpaolo Piludu con ‘Su Cuncordu Iscanesu Pòsidos’; Ascanio Celestini in ‘Storie comiche ferroviarie – Studio Barzellette’.