Roma, 7 ago – Nuovi temporali in Lombardia con rovesci particolarmente forti attesi nella fascia alpina, prealpina e pedemontana. Secondo quanto riferito dalla sala operativa regionale della Protezione Civile, la situazione è particolarmente critica nel Lecchese dove sono state evacuate 146 persone dal comune di Casargo dopo la frana che si è abbattuta sul paese dell’Alta Valsassina, e nel Bresciano.
I temporali più forti sono previsti nelle prossime ore nell’area del Lario e delle Prealpi occidentali, in provincia di Lecco, sulle Orobie Bergamasche e sui Laghi e Prealpi orientali, nelle province di Bergamo e Brescia. La protezione civile ha così emesso un avviso di moderata criticità (il cosiddetto “codice arancione”) fino a domani mattina in sei province.
Piccoli miglioramenti in Valcamonica, dove ieri un ponte è stato spazzato via da un torrente in piena. I lavori di sgombero dei detriti del torrente Blè dal fiume Oglio sono iniziati, anche se non non si sa quanto tempo sarà necessario per ripulire completamente l’alveo del fiume. Secondo le stime dei tecnici regionali intervenuti sul posto per un sopralluogo, si tratta di circa 100 mila metri cubi di materiale che per fortuna non hanno creato il cosiddetto effetto diga: piccoli quantitativi di acqua continuano a defluire. E’ comunque scattata la pre allerta per gli abitanti delle poche abitazioni sulla riva sinistra del fiume Oglio che dovranno essere pronti ad evacuare in caso di nuovi rovesci temporaleschi.
Buone notizie anche dalla Valsassina, dove è stato riaperto al traffico il tratto della provinciale 67, chiusa da ieri sera per le frane di fango provocate dal violento nubifragio.