Roma, 7 ago – Nel secondo trimestre del 2019 la fiducia dei consumatori italiani sale a quota 69 punti, +1 punto rispetto al trimestre precedente. In crescita su base trimestrale anche la media mondiale (+1 punto, da 106 a 107). Il continente europeo mostra l’incremento maggiore (+4 punti, da 83 a 87 trimestre su trimestre), nonostante la scivolata del Regno Unito, che da 98 punti arriva a 94. I dati emergono dall’aggiornamento al secondo trimestre 2019 della Conference Board Global Consumer Confidence Survey svolta in collaborazione con Nielsen su base trimestrale.
La propensione al consumo degli italiani cresce di 2 punti percentuali (sono quindi il 25% quanti ritengono sia il momento giusto per fare acquisti, contro il 23% del primo trimestre 2019). Parallelamente, ma in maniera più marcata, scende la percentuale di quanti ritengono che il Paese sia in recessione (78% contro il 84% -6pp) e crescono di ben 5pp coloro che si dichiarano positivi/ottimisti sullo stato delle proprie finanze (34% contro il 29% del trimestre precedente). In crescita anche quanti ritengono che il Paese uscirà dalla crisi nei prossimi 12 mesi (+2 pp, 22% secondo trimestre 2019 contro il 20% del primo). Stabile al 18% la quota del campione che si dichiara fiduciosa nella ripresa del mercato del lavoro.